Visualizzazioni totali


blog senza pubblicità

questo blog é ad impatto zero

lunedì 5 aprile 2010

Il dopo Pasqua

Tiro le somme della giornata di ieri. Mattina trascorsa pigramente rassettando quel poco per non vivere in un porcilaio e soprattutto raccogliendo tutte le coloratissime carte che avvolgevano le  uova di cioccolato ricevute da amici e parenti. Essendo una ospite-collaboratrice di mia suocera che aveva avuto la deliziosa idea di invitare una ventina di persone per pranzo, ho dovuto declinare l'invito di mia sorella ad assistere alla messa Pasquale (me profana). La giornata si è svolta, come di consueto, intorno ad un tavolo da pranzo. Antipasti divorati, primi piatti extra-calorici spolverati via  e per non rimanere troppo leggeri; abbuffata di carne alla brace con contorno di carciofi in pastella e l'immancabile insalatina che come si suol dire " sgrassa la gola". Non ci siamo fatti mancare proprio niente perché lì pronto ad attenderci c'era un tavolinetto carico di dolci vari, che, anche se eravamo sazi, ci siamo concessi senza parsimonia. Verso le sette pomeridiane eravamo ancora intorno al tavolo a chiacchierare di tutto e di niente. Qualcuno aveva abbandonato la postazione  battendo in ritirata, altri giacevano sfiniti sul divano, i più piccoli giocavano lanciandosi le sorprese dell'uovo poiche checché  se ne dica sono sempre deludenti e scadenti. Sul far della sera siamo partiti alla volta di una nuova avventura a casa di una cognata, dove armati di coltello e forchetta, ci attendevano impazienti i miei ed i suoi genitori. Inutile dire che la notte non stavo bene.  Avevo lo stomaco in fiamme e l'intestino irritato.
La Pasqua è passata, i bagordi pure. Oggi il maltempo ci ha costretto a trascorrere la Pasquetta in casa, ma sono contenta così. L'ho trascorsa a rassettare e fare da infermiera a mia suocera che stressata dal troppo lavoro di ieri, si è sentita proprio male con tanto di vomito ed emicranie. Ma quanto si può essere stupidi? Mi domando perché noi esseri umani finiamo col rovinarci sempre le feste spinti dalla voglia di strafare. Ora non voglio generalizzare facendo questa affermazione ma tutti quelli che conosco  lo fanno, in più venerdì e sabato scorso c'era una frenesia nei negozi e per le strade che mi è toccato fare file kilometriche alle casse del supermercato per prendere un litro di latte...........manco avessi acquistato una mucca.
Ora mi ritrovo nella dispensa un sacco di ipercalorica cioccolata e un kiletto abbondante depositato sui fianchi; ma chi me lo ha fatto fare?

Nessun commento: