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martedì 26 novembre 2013

Io ed il mio amico albero.

Sono nata in campagna, in mezzo al verde e lontano dal caos e dallo smog della città. I miei giochi d'infanzia si svolgevano  intorno a due grandissimi alberi che chiamavo nonni;  un noce ed un olmo. Mi arrampicavo tra i loro rami, costruivo altalene, mangiavo le noci , mi sdraiavo sul soffice manto erboso all'ombra del loro fogliame e ne aspiravo il profumo. Ero felice come non lo sono mai stata in una camera piena di giocattoli. Crescendo non ho mai smesso di ammirare il prodigio che ogni albero compie nelle  varie stagioni e la consapevolezza dei benefici che  regalano alla nostra salute mi porta a desiderare di circondarmene. Vorrei che il genere umano imparasse ad amarli come li amo io e che desiderasse la loro proliferazione piuttosto che il disboscamento.
Il verde urbano viene sempre più sacrificato perché fagocitato da edilizia e cemento, ma questo, se da un lato ci regala comodità e modernità, dall'altro ci toglie ossigeno e linfa vitale. Dobbiamo dire basta alla cementificazione selvaggia e chiedere che ci venga risparmiato un fazzoletto sempre più grande di parco, di verde e di vita. Sono parole scontate le mie, dette e ridette, ma la sordità umana ha bisogno che sempre più individui lo gridino a squarciagola; un grido unanime, potente, un coro assordante che rivendica un diritto, e che chiede:
" non toccate il mio amico albero". 

domenica 3 novembre 2013

Come creare decorazioni natalizie con materiali di riciclo

Eccomi a postare alcuni link per gli amanti del riciclo
Bellissime decorazioni a costo zero realizzate con materiali da scarto, reperibili facilmente nelle nostre case.
Iniziamo fin da ora a creare e a tenere impegnati i nostri figli in attesa che arrivi il Santo Natale.
Queste proposte sono facili da realizzare e di sicuro effetto, contribuiranno a creare la giusta atmosfera natalizia ed a sviluppare la creatività nei più piccini, per non parlare della valenza ecologica. I realizzatori di questi video sono dei veri geni del riciclo. A me non resta che augurarvi  buon lavoro.



angioletto con riciclo

palline di natale con riciclo

decorazioni natalizie con bottiglie

mercoledì 26 giugno 2013

cornetti sfogliati


Che ne dite di cimentarvi nella lunga ma gratificante impresa di  realizzare i cornetti  direttamente a casa ?




Fate cosi:
250 gr di farina
1/4 cubetto lievito birra fresco o 2 cucchiaini di lievito in polvere.
200ml latte
50 gr zucchero
130 gr burro
1 pizzico sale
1 cucchiaio di miele o malto
facoltativo una grattata di scorza d'arancia o limone.


la procedura è abbastanza elaborata e preparateli quindi un giorno prima, ma seguendo per bene tutte le fasi il risultato sarà assicurato.

Sciogliere il lievito in un po di latte tiepido con un cucchiaino di zucchero quindi lasciarlo riposare per 10 min.
A mano o con una planetaria, impastare farina, latte lievito, zucchero e sale, scorza d'arancia grattata o aroma, miele o malto.
Lavorare l'impasto fino a quando sarà diventata una palla liscia ed elastica tipo l'impasto della pizza.

formare una palla che lascerete lievitare per 2 ore al caldo. (ad esempio nel forno spento con luce accesa)
Prendere il burro e avvolgerlo nella pellicola quindi schiacciarlo col mattarello fino a ridurlo in un rettangolo di   1/2 cm di spessore, riporlo in frigo per mezzora circa.

Stendere la pasta in un rettangolo quindi mettere al centro il rettangolo di burro e richiudere i lembi dell'impasto fino ad avvolgerlo completamente, sigillare bene i bordi per evitare la fuoriuscita del burro.
iniziare a dare piccoli ma ripetuti colpetti sull'impasto per permettere al burro di venire assorbito.
A questo punto piegare l'impasto partendo pal basso fino a metà sfoglia per fare la prima piegatura e dall'alto  verso il bordo per la seconda piegatura.
Si sarà formato cioè un rettangolo più piccolo a tre pieghe
Mettete la pasta in un sacchetto per alimenti e riponete in frigo per 1 ora
trascorso questo tempo riprendete l'impasto e stendetelo ancora con il mattarello ripiegando come prima, ripetere tutta l'operazione per tre o quattro volte riponendo sempre il panetto in frigo per un'ora ad ogni giro.
Dopo aver girato e rigirato il nostro impasto per ben 4 volte, dividerlo in due panetti che stenderemo realizzando 2 dischi.
Con una rotella taglia pizza ritagliate il disco a croce realizzando 4 triangoli o 8 a seconda della grandezza che desiderate per i vostri cornetti.
mettiamo un cucchiaio di ripieno che desideriamo (cioccolata, marmellata, crema, pezzetti di mela oppure niente) quindi arrotoliamo rapidamente verso la punta del triangolo.
Lasciamo lievitare tutta la notte al caldo. (Io se li faccio in inverno li metto nel forno  spento ma con luce accesa)
Al mattino spennelliamo con latte e miele o solo latte e  inforniamo a 180° fino a quando i nostri cornetti avranno assunto la giusta doratura, più o meno ci vogliono 20 minuti. Se vi piace potete spolverare un po di zucchero a velo.
Se leggendo la ricetta vi sembra elaborata vi dico che non c'è grande difficoltà nel realizzarla, piuttosto fatela quando avete una giornata di tempo da dedicarvi, contando le ore il primo pomeriggio è l'ideale per iniziare la procedura così da finire verso sera e lasciarli lievitare per la notte.
Bon appetìt


martedì 16 aprile 2013

Filastrocca per la Festa della mamma


Filastrocca presa da filastrocche.it

A  come AMORE



Parlare di AMORE
ai bambini non piace
“è roba da grandi
lasciateci in pace!”
Cosa voul dire
AMORE e basta?
Meglio un bel gioco
o una grande festa
A scuola si imparano
parole astratte:
AMORE è tra quelle,
da studiare di notte!
Facciamo un gioco
per vincer la noia
capiremo l’AMORE
e sarà forse una gioia!
Cerchiamo una A
come albero, amico avventura
cerchiamo una M
come mamma, mondo, magia
cerchiamo una O
come oasi, onda, orizzonte
cerchiamo una R
come rosso, risata, ricordo
cerchiamo una E
come estate, erba, evviva!
Ecco l’AMORE, l’abbiamo trovato
non era nascosto, ma solo illustrato!
Sa un po’ di mamma, un po’ di prato,
a volte sa anche di cioccolato
Sa di magia, di sole, di me…
non è difficile capire cos’è
tutti i bambini sanno dov’è!
Lodovica Cima

mercoledì 10 aprile 2013

Cicogna cartapesta


Quando arriva un bebè lo accogliamo spesso con noiosi fiocchi che troviamo in commercio.
Se siete mamme in attesa o zie e nonne desiderose di creare per il vostro neo arrivato qualcosa di speciale,  ecco qui una simpatica cicogna interamente realizzata a mano.
Occorrente
Cartoncino spesso tipo da imballo.
Colla vinilica.
Carta igienica o da cucina.
colori acrilici bianco, rosso, nero.
porporina bianca e rossa.
Bambolina o orsacchiotto.
Tulle azzurro o rosa.
Nastrino azzurro o rosa.


Con una matita disegnare la sagoma della cicogna sul cartoncino.
Mescolare colla vinilica ed acqua dosandone metà e metà.
Aiutandovi con un pennellino rivestire interamente la sagoma della cicogna con pezzetti di carta igienica inzuppandoli via via con la miscela di acqua e colla. Praticare ora due fori; uno sul becco ed uno sul cappello.
Lasciare asciugare qualche giorno quindi dipingere ricreando la cicogna della foto.
Aspettiamo ancora qualche ora e spennellando un sottile strato di colla vinilica ricopriamo con la porporina facendo attenzione a non sovrapporre il bianco con il rosso.
A tal fine è bene ricoprire un colore per volta aspettando che asciughi prima di procedere con il secondo.
Definire per ultimo l'occhio con il colore nero.
Quando tutta la cicogna sarà perfettamente asciutta incollare il tulle sul retro adagiando diversi strati dello stesso per creare una bella coccarda.
inserire un nastrino nel foro praticato sul becco e legarlo creando un nodo abbastanza spesso per non farlo uscire mentre all'estremità opposta incolliamo il nostro pupazzetto.
Completiamo il tutto facendo passare un altro nastrino nel foro sul cappello e leghiamo formando un anello abbastanza largo da permetterci di appendere la cicogna.
Il lavoro è finito, tanti auguri al neonato.



mercoledì 13 febbraio 2013

bacheca portachiavi di San valentino fai da te

 Finalmente è arrivato San Valentino ed è consuetudine scambiarsi cuoricini fiori e cioccolatini ......
Io il mio cuore l'ho voluto creare, ed ho scelto di farne anche buon uso.
Basta con cioccolatini che fanno ingrassare e peluche che restano ammucchiati da qualche parte a far polvere, io il mio l'ho appeso e mi tiene ben in ordine le chiavi .
Per realizzare questo portachiavi ho ritagliato una sagoma di legno ( per essere onesti me l'ha ritagliata il mio amico Mario) e l'ho verniciata con colore acrilico misto a colla vinilica. In un negozio di fai da te ho acquistato  gancetti e chiodini dorati e l'ho fissati al cuore quindi ho rifinito il tutto con piccoli strass adesivi.
Un chiodino  più grande per fissarlo al muro ed ecco che il mio regalo di San Valentino per il maritino è pronto....così non avrà più scuse per tutte le volte che perde le chiavi o che me le lascia in giro per casa .





lunedì 11 febbraio 2013

Pokemon tipo carnevale

Ecco tre simpatici costumi di pikachu  che ho realizzato per i miei ragazzi.....ho usato il feltro di colore giallo e quello marrone . Per il pezzo di sopra ho preso una canotta della misura del piccolo destinatario e tenendomi larga circa due centimetro dal bordo, ho tracciato il contorno sul feltro a doppio, ho ritagliato e cucito, e dopo aver rivoltato la stoffa, sul dietro, ho applicato le due strisce marroni  e la coda realizzata disegnando liberamente con un gesso sulla stoffa doppia, quindi ritagliandola per poi cucirla ed imbottirla.
Per quanto riguarda i pantaloni ho seguito un tutorial preso su internet per pantaloni stile folletto clicca qui.
Per finire ho preso un berretto dei miei bimbi e sempre tenendomi un paio di centimetri larga, ma anche tre per via dell'assenza di elasticità del tessuto da me usato, ho tracciato e  ritagliato due semicerchi che ho cucito solo nella parte arrotondata lasciando però due aperture nella zona superiore del cappello.
Una volta rivoltata la stoffa, ho inserito due coni imbottiti con i ritagli di stoffa e cucito il tutto.
Per ultimo ho preso tre triangolini di stoffa marrone e ho rifinito le orecchie del mio pikachu.
Io non sono abile nel cucire, lo faccio solo per qualche piccolo rammendo ma a parte la faticaccia (ho cucito e disfatto un'infinità di volte i pantaloni) il risultato mi ha più che soddisfatto e, cosa più importante, ho reso felicissimi i miei bimbi..