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venerdì 28 gennaio 2011

Poesia "I bambini imparano ciò che vivono".


I bambini imparano ciò che vivono.

Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell’ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell’ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell’incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell’approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell’accettazione e nell’amicizia impara a trovare l’amore nel mondo.
Doret’s Law Nolte

Quando nasce un bambino

Quando nasce un bambino la vita cambia, i ritmi si stravolgono, le paure aumentano, la realtà insomma si incasina.
Tutte cose dette  e ridette un migliaio di volte ma l'argomento di cui poco si parla e mai in modo chiaro è l'atteggiamento dei parenti che dal momento del ritorno a casa fino a data da destinarsi, ti si piazzano nell'appartamento riempiendo l'aria di consigli non richiesti. Ecco è quello che è successo a me e alla maggior parte di amiche e conoscenti nella mia stessa situazione. Quindi cambia il parente ma la condizione no. Ora partendo dal presupposto che essendo una giovane mamma possa sicuramente avere dubbi sul difficile compito di gestire un neonato evitando tutti i possibili incidenti domestici, credo di meritare un po di fiducia, anche perché nell'eventualità non remota di trovarmi in dubbio sul da farsi, ho già la mia bella lista di persone degne di fiducia a cui rivolgermi. Cito una situazione tipo;  il consiglio di una ragazza non ancora sposata e senza figli che sostiene l'inutilità di rivolgersi ad un pediatra privato quando in giro ce ne sono molti validi della mutua. Ora non me ne vogliano i pediatri della mutua di tutto il mondo ma al mio paese i suddetti lasciano un po a desiderare e ammesso e non concesso; ma cosa cavolo ne sa lei di pediatri?.......è una categoria che ancora non prende in considerazione, ragione per cui consiglierei di dare un'occhiatina al piccino, magari qualche frasetta sciocchina tipo pucci pucci, picci picci ma poi basta stop sciò si cambia argomento. E sull'allattamento? tutti professori, li non si scappa....se allatti al seno era meglio quello artificiale se non allatti al seno a che peccato!!!! se lo attacchi spesso e che esagerata vuoi gonfiarlo! se lo attacchi poco ad ogni smorfietta nella culla corri corri che ha fame. E' troppo coperto, ha troppo freddo, perchè lo metti a pancia in su, dorme la notte? e ma devi abituarlo a dormire tuuuuuttttaaa la notte, non ti azzardare a metterlo in mezzo altrimenti venderai cara la pelle.......e talmente altre stressantissime chiacchiere che consiglierei gli esperti di studiare questo terribile fenomeno che dilaga indisturbato. La causa della depressione post-partum E' QUESTA! e non il calo d'ormoni o roba del genere. Ecco l'ho detto ho sputato il rospo, mi son tolta un peso, ora torno a fare la mamma.!  

mercoledì 26 gennaio 2011

Torta andrea


ecco
la torta che ho preparato per festeggiare il primo compleanno del mio piccolo Andrea:
pds farcito con crema cioccolato e caffè, decorazioni panna vegetale, ostia con immagini di Topolino e Minnie più confettini a funghetto.  Per renderla più scenografica ho aggiunto anche pippo che regge una candelina e topolino che saluta....tutti e due in plastica. I gorgoglii  gioiosi del mio piccolo hanno scacciato via ogni dubbio; ha apprezzato i miei sforzi!